“Nel ghetto ebraico si è riaccesa una storica insegna, quella di Benso” – scrive Daniela Angulano dela rivista Agrodolce – “che con la guida dello chef Corrado Parisi (ex firma del ristorante Al Pappagallo) propone un menù che spazia da piatti cult anni ’80 a proposte nate invece dall’estro dello chef e volte a esaltare le materie prime di stagione, così come i grandi e profondi ingredienti del mare”.
Una cucina innovativa, creativa, dove l’attenzione è riservata ad ogni singolo elemento. A partire dal cestino del pane, “Tutto a fermentazione naturale, dove Corrado Parisi omaggia le sue origini professionali con una baguette francese, un pane di semola, uno ai cereali e la crescenta bolognese”. (Livia Elena Laurentino, Mangia e Bevi – Benso a Bologna riapre il simbolo del bien vivre).
“Interessante è la sezione dedicata ai dolci dove il richiamo a Bologna torna con i Tortellini al cioccolato e amaretto in brodo di cachi, gelato caprino e mandorle pralinate. Il cocktail diventa parte integrante di alcuni dessert in una singolare commistione di aromi e profumi”. (Livia Elena Laurentino, Mangia e Bevi – Benso a Bologna riapre il simbolo del bien vivre)
Ma a conquistare il palato dei giornalisti – che hanno dedicato molte lodi a Benso – è L’arancia di Campari con cuore di vermouth e angostura su terriccio croccante agli agrumi.
“Un’altra nota singolare da segnalare è il carrello del caffè, unico in città, che a seconda di quello che è stato scelto come menù, propone uno dei sette tipi di estrazione che esaltano le diverse sfumature aromatiche.” (Livia Elena Laurentino, Mangia e Bevi – Benso a Bologna riapre il simbolo del bien vivre)
A riscuotere successo infine, “la Carta Vintage, con il gran ritorno del Cocktail di scampi e gamberi; Insalata di polpo e patate alla mediterranea; Pennoni antico pastificio Rosetano Verrigni al salmone e vodka in crema di latte e Sogliola alla mugnaia al burro, nocciola, limone e prezzemolo”. (Fooderio – A Bologna rinasce Ristorante Benso)
Benso è anche questo.
“Sale rinnovate e accoglienti, staff giovane e motivato, servizio attento e familiare e un menu, incentrato sul pesce, molto variegato che tiene insieme tutte le influenze di Corrado, dalla natìa Sicilia agli anni trascorsi in giro per il mondo”. (Giuseppe de Biasi, Italia a Tavola – Bologna accoglie a braccia aperte il ritorno del ristorante Benso)
